Sunzi (Sun-Tzu)

L'arte della guerra Sun Tzu (Sunzi)

Un paragrafo a caso

Nelle campagne militari, chi non capisce la tattica basata sui nove fattori variabili, non sarà neppure capace di utilizzare al meglio le sue truppe, anche se capisce bene le “cinque variazioni”.

Semplificazione del Commento di Cia lin (618-907 d.C.) alla spiegazione sulle “cinque variazioni”:

A) Una strada breve, se si pensa porti ad un’imboscata, non deve essere percorsa.

B) Un esercito nemico che si trovi in una situazione talmente disperata da costringere i soldati da combattere fino alla morte, non deve essere attaccato.

C) Una città, anche se isolata e suscettibile di assedio, se è ben fornita di provviste, difesa da truppe scelte, comandata da un’abile generale, con ministri intelligenti e fedeli, in grado di ideare piani che la rendano impenetrabile, non deve essere assediata.

D) Un territorio che si può conquistare, ma che è difficile da difendere o che si ritiene non si possa trarre grande vantaggio da esso, non vale la pena di una guerra.

E) Anche se si deve sempre obbedire al Sovrano, quando si ritiene che suoi ordini possano portare a grandi ingerenze nella condotta di una guerra, non si devono eseguire i suoi ordini.


Paragrafo N.11 tratto dal Capitolo 8 dal titolo:

Variabili, Variazioni ed Adattabilità