Inflazione, stipendi e carovita: cosa cambia davvero questo autunno

Il carovita cambia faccia. Tra inflazione in rallentamento, bonus e scelte smart, ecco come leggere i prezzi e proteggere il portafoglio nei prossimi mesi

Carrello della spesa e inflazione
Inflazione, stipendi e carovita: cosa cambia davvero questo autunno – sunzi.it

Lo chiamano carovita, in gergo tecnico si chiama con un termine che conosciamo molto bene: inflazione. In buona sostanza è un qualcosa che si può riassumere con un’immagine, anzi due: stesso carrello della spesa, prezzo più alto, oppure stessi soldi spesi ma con un carrello che diventa tristemente sempre più vuoto.

Ma, certo, l’inflazione non si riduce solo alla spesa. Le oscillazioni delle bollette, quelle della benzina, tutte le spese accessorie che si impennano come conseguenza del caro prezzi. E poi il mutuo, che ogni giorno vede variare il suo tasso in salita o in discesa a seconda del momento. Ma cosa sta succedendo in questo momento? E come fronteggiare i problemi?

In primo luogo entriamo nel dettaglio. Vi basta ricontrollare gli scontrini di un anno fa: stessa spesa settimanale, stessi marchi. I prodotti freschi hanno smesso di salire vertiginosamente, ma i detergenti e alcuni snack sono rimasti più cari. Questo incrocia un fatto noto: l’onda lunga dei rincari non svanisce all’istante, anche quando i listini si raffreddano.

Secondo gli ultimi dati ufficiali consolidati che abbiamo a disposizione (fonti ISTAT e BCE, 2024) in Italia l’inflazione sta rallentando, con tassi tendenziali tornati nell’area dell’1-2% nella seconda metà dell’anno. Sui beni alimentari l’aumento è sceso, ma resta superiore alla media dei prezzi complessivi.

Cosa sale e cosa scende: la situazione dell’inflazione ad oggi

Andiamo perciò ad analizzare il momento attuale cercando di capire come incidere su ogni aspetto della vita quotidiana. A partire dalla spesa alimentare: la crescita dei prezzi è più lenta, ma la base resta alta. Marca del supermercato e formati famiglia aiutano. Un carrello da 60 euro oggi può tornare a 58 con scelte mirate e offerte “mix & match”.

immagine con monete e freccia in su che simboleggia l'inflazione
Cosa sale e cosa scende: la situazione dell’inflazione ad oggi – sunzi.it

Diverso è il capitolo relativo alle bollette: ARERA aggiorna trimestralmente le tariffe. Chi è passato al mercato libero può verificare sul Portale Offerte (ilportaleofferte.it) se esistono piani luce e gas più adatti ai propri consumi. Occhio a costo fisso mensile e durata.

Anche sui mutui si nota una situazione un attimo più sostenibile. Dopo i tagli BCE del 2024, i tassi variabili hanno dato segnali di allentamento. Il consiglio è quello di valutare una rinegoziazione o una surroga con soglia “cap”. Con una simulazione realistica, anche -0,30% può valere 15-25 euro al mese su 120.000 euro residui. Da verificare però con la banca e col consulente.

Altro consiglio utile: monitora sempre le tariffe, magari impostando un promemoria trimestrale per luce, gas, mobile, internet. Passare a un piano più adatto vale spesso 100-200 euro l’anno. Per quanto riguarda la spesa ci sono diversi espedienti: una lista breve, monitorare i prezzi al kg, utilizzare un’app anti-spreco. L’unica domanda che devi farti in questo caso è semplice: quale piccola mossa puoi fare questa settimana per stare un passo avanti ai rincari?

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