Ma il Wi-fi a casa è pericoloso? Il prof Schettino torna a far chiarezza sulla questione

Per capire se il Wi-Fi in casa è pericoloso affidiamoci alla spiegazione del professore Schettino che si basa sulla fisica.

Il professore Schettino non ha solo gli alunni delle sue classica cui spiegare la fisica ma l’Italia intera aspetta le sue spiegazioni che rendono la materia accessibile a tutti. Lui è proprio quel prof che tutti avrebbero voluto avere, appassionato e capace di trasmettere questa sua passione per la fisica.

Prof Schettino
Ma il Wi-fi a casa è pericoloso? Il prof Schettino torna a far chiarezza sulla questione Foto Ig @lafisicachecipiace (Sunzi.it)

Una materia considerata ostica da molti sta pian piano diventando più comprensibile grazie al professore Schettino. La fisica può essere complicata se spiegata con paroloni accessibili solo agli addetti ai lavori. Ma il modo in cui la racconta Vincenzo Schettino è tutt’altra cosa. Ha la capacità di far apparire semplice e chiaro qualcosa prima incomprensibile e i suoi esperimenti lasciano sempre a bocca aperta.

Se ha saputo conquistare studenti, genitori e non solo è perché riesce a trasmettere le conoscenze in modo tale che vengano apprese facilmente. Con i suoi video sui social spiega la pressione, l’inerzia, la velocità, la densità riportando i temi in esempi di vita vera. Siamo curiosi di capire come la fisica può, ad esempio, valutare la pericolosità del Wi-Fi.

Il Wi-Fi in casa è pericoloso? La parola a Vincenzo Schettino

Tutti in casa abbiamo il Wi-Fi per la connessione ad Internet. Significa che in qualche punto dell’abitazione è posizionato il router. La domanda alla quale il prof Schettino vuole rispondere tramite la fisica è se questo oggetto sia pericoloso per la salute. Il Wi-Fi permette a più dispositivi di connettersi tra di loro e scambiare dati ricevendo ed emettendo onde elettromagnetiche.

Schettino
Il Wi-Fi in casa è pericoloso? La parola a Vincenzo Foto Ig @lafisicachecipiace Schettino (Sunzi.it)

Le onde utilizzate dal Wi-Fi sono, spiega Schettino, le onde radio ossia onde non ionizzanti. Significa che non possiedono energia sufficiente per interagire con la materia e indurre, ad esempio, mutazioni nel DNA. Di conseguenza si può dedurre che possiamo stare tranquilli, il router vicino non crea problemi. Il professore de La Fisica Che Ci Piace, però, aggiunge un’altra informazione.

Quando queste onde radio elettromagnetiche sono intense possono causare il riscaldamento di organi e tessuti. L’esposizione legata al router Wi-Fi è generalmente molto bassa e, inoltre, le onde trasmesse e ricevute hanno una potenza e un’energia che crolla con la distanza.

I router moderni, poi, permettono di regolare il segnale e programmare accensione e spegnimento. Per voler stare ancora più tranquilli si può installare il router in un punto meno frequentato della casa ma anche l’Istituto Superiore della Sanità ha precisato che i livelli di esposizione ai comuni router sono di molto inferiori ai limiti raccomandanti in Italia e a livello internazionale.

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